Con il patrocinio del Comune di Magliano in Toscana (GR)
Dal 30 luglio al 13 agosto 2022 la Galleria d’arte contemporanea Arti in Corso, in Magliano in Toscana (GR), ospita la mostra personale di Violino Mantieco dal titolo “Varchi”, a cura di Adelinda Allegretti. Il senso del titolo è ben spiegato dall’artista quando afferma che “il varco è un’apertura attraverso cui si passa, un luogo di confine che delimita due realtà, due mondi diversi. Molte volte, quando utilizziamo questo termine, vogliano descrivere un passaggio difficoltoso, angusto e talvolta limitato nel tempo. È questo il motivo per cui l'attraversamento del varco richiede volontà e convinzione, poiché rappresenta l’inizio di un mutamento del nostro essere, molte volte irreversibile, e ci trasporta in un altrove sconosciuto.” D’altro canto il suo statement è molto chiaro circa il processo creativo che porta alla realizzazione di lavori tanto sofferti: “L’arte è in me, c’è sempre stata, dapprima in forma latente per poi manifestarsi successivamente in forma ossessiva, in tutti i miei gesti, i miei pensieri, le mie parole, il mio modo di vivere. La mia arte è fatta di turbamenti e paure, è fatta di vento, di caldo asfissiante, di gelo, acqua, di fuoco e calore ardente. Il mio processo creativo inizia da uno studio maniacale dei materiali e da come questi reagiscano alle violente sollecitazioni esterne cui li sottopongo. La volontà è quella di unire materiali non omogeni, fondendoli insieme, in una stretta dal sapore di eternità, rendendoli uniti e statici ma nettamente identificabili, affinché ciascuno di essi mantenga il proprio individualismo, la propria vanità. Vivo e mi perdo nel colore più puro, nella sua stratificazione temporale, nella fluorescenza assoluta, nella metamorfosi spaziale e vitale dei materiali che utilizzo. Vivo alla ricerca costante di una parvenza di equilibrio, lo rincorro tra i secondi del trascorrere del tempo, tra i suoi centesimi. L’ho immaginato, quasi sfiorato ma ad oggi mai raggiunto ed è dentro i vuoti spaziali, negli anfratti della materia lacerata, che ricerco e mi immergo in un luogo adimensionale dove distruzione, paura, serenità, rinascita e scoperta, all’unisono viaggiano su percorsi non ancora tracciati.” È quindi evidente che il primo a osare il varco è lo stesso artista, e lo fa attraverso un processo di introspezione. Esattamente come lo spettatore, che per fruire dei suoi lavori “deve” porsi di fronte all’opera col coraggio e la volontà di scrutarne i segni più profondi e drammatici, così l’artista deve avere quel medesimo coraggio di mette a nudo paure e cicatrici, nella certezza che il momento immediatamente successivo del passaggio creativo porterà inevitabilmente alla loro sublimazione. A quel punto artista e fruitore si guarderanno indietro ed entrambi riconosceranno di aver varcato la soglia sulle loro ombre ed aver scoperto una Bellezza inaspettata. La mostra riunisce una quindicina di lavori, alcuni inediti ed altri recentemente esposti al Museo Colle del Duomo, in Viterbo; al Museo della Città e del Territorio di Narni in Palazzo Eroli, in Narni (TR); alla galleria ArteSpaziotempo, in Venezia.
Lo spazio Lo spazio espositivo di “Arti in corso” è stato inaugurato il 31 maggio 2008 a Magliano in Toscana, un antico borgo cinto da mura senesi, a pochi chilometri dal mare. Ad oggi ha ospitato diverse mostre di pittura e fotografia di autori contemporanei, tra cui alcuni già affermati, altri giovani esordienti. Inoltre “Arti in corso” è anche un’associazione culturale senza fini di lucro fondata da una famiglia romana di appassionati e collezionisti d’arte contemporanea. L’associazione cura eventi, manifestazioni e convegni.
https://www.grossetonotizie.com/varchi-a-magliano-in-toscana-la-personale-di-violino-mantieco/
|