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Kushi. L'opera nel colore
Mostra personale
Adelinda Allegretti Curator Studio&Gallery, Gualdo Tadino (PG)
8-31 marzo 2019
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Intervista a cura di Radio Tadino:
“Quello che il cuore desidera ardentemente mette le gambe in movimento”
… era il 2005 e questa frase è stata parte della spinta verso l’esplosione dei miei colori. Annoiata dalle scuole artistiche sono partita appena maggiorenne in quella che è stato l’inizio della mia formazione …"da Artista".
Sono Barbara Manferini (Kushi), sono nata a Perugia nel 1976. Ho sempre cercato di conoscere e capire quello che era intorno a me, usando creatività, fantasia e a volte… anche coraggio di osare. Dopo più di 10 anni passati a girare l’Italia, con varie esperienze lavorative: la mia unica costante, è stata sempre la voglia di immergermi completamente in un immaginario creativo più elevato per riemergere da un tiepido grigiore. Ogni materiale che ispirava/ispira ancora la mia fantasia diventava e diventa parte della mia vita. Raccolsi l’argilla al mare, la misi in un pareo e la trasportai a casa…. divenne un volto di donna africana… il cui risultato è stato veramente inaspettato! Mi regalarono una tela e dei colori ad olio. Comprai manuali e passai notti a dipingere…. poi a matita in bianco e nero, oggetti e sculture in argilla. Cause di forza maggiore mi riportarono a Perugia. Nel 2006 presi tutti i disegni, oli scendo nel corso cittadino dove sono cresciuta e offro liberamente per la strada tutti i miei lavori, a conoscenti, turisti, fermo tutti quelli che mi ispirano nel momento.. anche politici e persone dello spettacolo. Dal 2007 creo oli che poi riproduco in stampe numerate sono circa 12 mila nel mondo (Giappone, Africa, Australia, Europa, America e Russia ecc..). Da un incontro del 2012, è nata la mia prima esposizione!…. una bellissima, emozionante serata, in cui venni invitata come ospite, in un seminario auto motivazionale; salii sul palco e mi presentai! Questo è l’inizio del modo di esprimere l’arte che sento, un incontro, un’emozione vera, nasce spontaneamente… "un carpe diem" incontri che diventano dialoghi veri, ricchi e costruttivi, frammentati da momenti che aprono uno sguardo su quello che realmente è la perdita di valori della nostra epoca e quanto sia fondamentale il ruolo dell’arte come elevazione di coscienza. ”L’ascolto di un’opera”. L’arte nasce dall’ascolto di se stessi… riflesso di ciò che ci circonda. Anche chi osserva un’opera, deve unire l’osservare… con l’ascoltare… così nasce, una scintilla originale! Kushi
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Rassegna stampa |
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Allegati |
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